Everybody Tesla è un promettente duo elettronico cagliaritano formato da Dario “Gran Farabutt Loop Man” Licciardi e Alessio “My Nerd Pride” Atzori. I due girano l'Italia e divertono con i loro simpatici ed eclettici live, nati dall'assemblaggio di loop di varia natura riproposti in ripetizione, di beat accattivanti e di voci registrate in real time.
Deliradio.it ha intervistato Dario durante la serata Electrovarobato, organizzata presso la Locanda Atlantide a Roma da La Famosa Etichetta Trovarobato, label indipendente con sede a Bologna ma assolutamente presente sul territorio nazionale e attenta nella promozione di artisti innovativi più o meno emergenti. Gli Everybody Tesla pubblicheranno a maggio su etichetta Trovarobato il loro secondo disco.
D: Come vi siete conosciuti e come mai vi chiamate Everybody Tesla?
R: Io e Alessio siamo amici di vecchia data, entrambi con la passione per la musica elettronica. Inizialmente suonavamo cose completamente diverse, io componevo le mie tracce su sequencer e inserivo di volta in volta dei campionamenti presi da programmi televisivi mentre Alessio suonava il gameboy. Un giorno mentre eravamo in macchina e stavamo andando ad un concerto ci siamo detti: “Perchè non facciamo un disco insieme?” e così è stato. Abbiamo iniziato facendo partire per prova una cassa dritta e abbiamo urlato: “Everybody dance now!”, poi una nostra amica mentre ascoltava la registrazione ha storpiato la frase in “Everybody Tesla” e noi le dobbiamo il nostro nome.
D: Come avete realizzato il vostro primo EP?
R: L'EP è nato per il fatto che io e Alessio suonavamo live ormai da un anno e un'etichetta di nostri amici, On2Sides - che stampa musica solamente su audiocassetta - ci ha chiesto di registrare i pezzi con i quali ci esibivamo dal vivo, abbiamo registrato le tracce durante l'estate dello scorso anno a Cagliari Buggerru e successivamente l'album è uscito solamente in cassette; terminate le quali, l'etichetta ha deciso di mettere l'EP in free download.
D: Come nascono i pezzi degli Everybody Tesla?
R: Inizialmente nascevano dalle prove, poi Alessio è partito per Torino e siamo stati costretti ad una collaborazione a distanza, componevamo i pezzi tramite Skype. Ora che mi sono trasferito anch'io possiamo vederci tutti i giorni e quindi possiamo provare insieme tranquillamente o suonare a casa di amici.
D: Il singolo Federico ha ragione contiene vari campionamenti presi dai media riguardo personaggi della politica, è una critica la vostra?
R: Il fatto che abbiamo ripreso un blob su Brunetta non significa che vogliamo fare politica, la critica arriva fino ad un certo punto, il resto è ironia. Ci divertiamo molto a campionare telegiornali e programmi tv ma lo facciamo soprattutto per ridere e per far ridere chi ci ascolta.
D: Quali sono gli artisti che vi hanno influenzato maggiormente?
R: Per quanto riguarda Alessio gli artisti principali sono Grandaddy e Pixies, io invece ascolto molte cose, sono partito ascoltando Pink Floyd e Radiohead, poi ho ascoltato i Verdena, ad un certo punto sono approdato di colpo alle sonorità elettroniche ed ho scoperto gli Animal Collective che sono tra i miei artisti preferiti; in ogni caso ho associato ad ogni periodo della mia vita un diverso genere musicale o addirittura più generi e più artisti contemporaneamente.
D: Quali strumenti utilizzate per i vostri live e per le registrazioni in studio?
R: Non usiamo molti strumenti. Il nostro progetto è partito con due Kaoss Pad della Korg e due microfoni, la nostra voce è sempre registrata sul momento e loopata in tempo reale, usiamo pochi campioni vocali esterni alle nostre produzioni e solo se di pezzi molto famosi. Abbiamo anche il gameboy che in realtà è subentrato da poco, quando ci siamo accorti che i pezzi funzionavano meglio con le sonorità tipiche ad 8 bit.
D: Il brano Sleep Here è molto diverso da tutti gli altri pezzi del disco. Come lo avete composto?
R: L'influenza degli Animal Collective in questo pezzo è palese, direi sfacciata, ma anche lì ti assicuro che abbiamo fatto tutto improvvisando, creando un loop e poi cantandoci sopra; solo dopo ci siamo resi conto che effettivamente lo stile era davvero troppo simile e siamo stati definiti per diverso tempo nelle recensioni come “quelli che fanno musica stile Animal Collective”; non che ci dispiaccia ma vorremmo essere considerati come Everybody Tesla, con il nostro stile. Proprio per questo motivo Sleep Here è un pezzo importante per noi, ci ha fatto capire che d'ora in poi vogliamo fare musica totalmente diversa rispetto a ciò che abbiamo già fatto.
D: Voi siete di Cagliari ma vivete a Torino, una città fortemente contagiata da molte influenze europee, quanto vi ha cambiati vivere lì?
R: Io ci vivo da soli cinque mesi quindi non ho ancora avuto il tempo di conoscere fino in fondo l'ambiente torinese; mi sono comunque accorto che esistono delle microrealtà interessanti che vanno molto oltre i Subsonica e il garage; già l'evento Club To Club è un festival importante dove le sonorità provenienti da tutta Europa si condensano in pochi giorni, questa fusione di generi avviene anche altrove, in altri festival italiani, ma molto di meno. Allo stesso tempo io ed Alessio frequentiamo soltanto determinati ambienti a Torino, feste di amici che suonano live anche in Sardegna, sono persone che conosciamo da una vita e che adesso vivono fuori sede come noi per motivi legati allo studio.
D: Il nuovo disco uscirà a maggio per la label Trovarobato, vuoi anticiparci qualcosa?
R: Non saprei cosa anticipare, alcune tracce le stiamo registrando in questi giorni, altre sono delle bozze composte un anno fa che aspettano solo di essere completate, stiamo cercando di far condensare le tracce importanti da tutto il materiale che abbiamo. Sarà comunque un album diversissimo dall'EP. Uscirà in cd e vinili per Trovarobato mentre in cassette solo su On2Sides, etichetta con la quale abbiamo continuato la collaborazione e che tiene molto alla nostra musica.
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