giovedì 29 marzo 2012

FFT 2.20 - Playlist & Podcast

Playlist 03/03/2012

Chemical Brothers - Galvanize (Album: Push the botton; Label: Astralwerks)
Rodja – Nomadism (Album: Immanence; Label: Mime)
W.x.y.z. - Wxyz (Album: How to get to W.x.y.z.; Label: Sirona)
Psylence - Strange Zero ( Album: AA.VV. Sounds Behind The Corner Vol. 4; Label: Sounds Behind The Corner
The Spherical Minds - Kokkola Transition ( Album: Transpheres; Label: Tripostal)
Ricardo Fdez - Crashed (Album: VA 10 Years Of Colectivo Mascero; Label: Colectivo Mascero)
Hugo & Zoe - Her light am I (Album: Hugo & Zoe EP ; Label: Coucou)
Be Still Cat - I Am Waiting (Album: Proving My Hate For You; Label: Coreback Records)
Paolo Pesenti - Darktica
STZR - Ma Boheme (feat. BLGK) (http://soundcloud.com/stzr/ma-boheme)
Colonel Red - Holla (Album: AA.VV. The Boogie Vol.2 ; Label: Tokio Dawn Records)
Fabiorosho - Boomshafreaks (Album: Audiopixels; Label: Sphicot)
Rainbow Valley - Lucid (Album: Dream Circuit; Label: Top Of The Flops)
Dumbo Gets Mad & Venice - Viaje Astral(Label: Bad Panda)
DUBNORMAL - Budapest (Album: Early Grey EP; Label: DubCombe Records
Hu Creix - Knowledge or wiseness (Album: All I can't touch; http://www.jamendo.com/en/album/104946)
MileSoundBass - LSD on my mind (Album: Logical Progression; Label: Ephedrina)
Fighter X - Time to die (Album: AA.VV.Reboot2; Label: Chip-con)

Podcast on Mixcloud: http://www.mixcloud.com/nusa-elettro/fft-220/

venerdì 23 marzo 2012

FFT 2.19 - Playlist & Podcast

Playlist 25/02/2012
Planet Funk - Inside alla the people (Album: Non Zero Sumness; Label: Sony Music)
Abacom System - System Failure (http://soundcloud.com/abacomsystem/failure)
tantra200
Dj Rome - Showtime (Album: Bangs & Works; Label: Planet Mu)
Valerio Maina - Il Morso della Gelosia (Iceone & Electro Disciples rmx) (http://soundcloud.com/iceone/valerio-maina-il-morso-della)
Rodja - Nomadism (Album: Immanence; Label: mime)
Plastic Penguin - Atom uan (Album: AA.VV. Ephebeat; Label: Ephedrina Netlabel)
DU3NORMAL - Relax (Steppa Mix) (Album: Early Grey EP; Label: DubCombe Records)
Kraftwerk - Spacelab (Album: The Man Machine; Label: Capitol Records)
Nick R 61 - Zelenka (Album: Krym; Label: Fusion Netlabel)
Front 242 - Headhunter (Album: Headhunter; Label: Red Rhino Europe)
American Green - Dance Around April Petals (Album: Beautiful Rain Beautiful Tears; Label: Lost Children)
Uoki Toki - Permettendomi Artifici Spontanei (Album: Cuore Amore Errore Disintegrazione; Label: La Tempesta Dischi)
Alessandro Parisi - La guerra di Namtar (http://soundcloud.com/alessandroparisi/la-guerra-di-namtar)
Everybody Tesla - Bee Twin Mountain (Signorafranca rmx) (Album: Bee Twin Mountain; Label: On2Sides)
Everybody Tesla - Bee Twin Mountain  (Neeva feat. Nick Rivera rmx) (Album: Bee Twin Mountain; Label: On2Sides)
Everybody Tesla - Bee Twin Mountain  (Arrogalla rmx) (Album: Bee Twin Mountain; Label: On2Sides)
Khymeras - Unloving Sinners (Album: Evocation; http://www.jamendo.com/en/album/105034)
Art of Fighters - Earthquake (Album: Earthquake; Label: Traxtorm Records)
Ad Bourke - Aquarius Rising (Album: Tidal Motion; Label: Basic Rhythm)
LCD Soundsystem - On repeat (Album: LCD Soundsystem; Label: DFA Records)
Ennio Morricone - Dance On (Album: Così come sei Soundtrack; Label: Prometheus Records)
Corroded Master - Once in Hell (Album: Noise Of Teeming; Label: Sirona)
Corroded Master - Marching (Album: Noise Of Teeming; Label: Sirona)
Squadra Blanco - Night Of The Illuminati (Album: Night Of The Illuminati; Label: Holosynthesis)

Podcast on Mixcloud: http://www.mixcloud.com/nusa-elettro/fft-219-le-vostre-richieste-d/

domenica 18 marzo 2012

FFT - Intervista agli Everybody Tesla

Everybody Tesla è un promettente duo elettronico cagliaritano formato da Dario “Gran Farabutt Loop Man” Licciardi e Alessio “My Nerd Pride” Atzori. I due girano l'Italia e divertono con i loro simpatici ed eclettici live, nati dall'assemblaggio di loop di varia natura riproposti in ripetizione, di beat accattivanti e di voci registrate in real time.
Deliradio.it ha intervistato Dario durante la serata Electrovarobato, organizzata presso la Locanda Atlantide a Roma da La Famosa Etichetta Trovarobato, label indipendente con sede a Bologna ma assolutamente presente sul territorio nazionale e attenta nella promozione di artisti innovativi più o meno emergenti. Gli Everybody Tesla pubblicheranno a maggio su etichetta Trovarobato il loro secondo disco.
D: Come vi siete conosciuti e come mai vi chiamate Everybody Tesla?
R: Io e Alessio siamo amici di vecchia data, entrambi con la passione per la musica elettronica. Inizialmente suonavamo cose completamente diverse, io componevo le mie tracce su sequencer e inserivo di volta in volta dei campionamenti presi da programmi televisivi mentre Alessio suonava il gameboy. Un giorno mentre eravamo in macchina e stavamo andando ad un concerto ci siamo detti: “Perchè non facciamo un disco insieme?” e così è stato. Abbiamo iniziato facendo partire per prova una cassa dritta e abbiamo urlato: “Everybody dance now!”, poi una nostra amica mentre ascoltava la registrazione ha storpiato la frase in “Everybody Tesla” e noi le dobbiamo il nostro nome.
D: Come avete realizzato il vostro primo EP?
R: L'EP è nato per il fatto che io e Alessio suonavamo live ormai da un anno e un'etichetta di nostri amici, On2Sides - che stampa musica solamente su audiocassetta - ci ha chiesto di registrare i pezzi con i quali ci esibivamo dal vivo, abbiamo registrato le tracce durante l'estate dello scorso anno a Cagliari Buggerru e successivamente l'album è uscito solamente in cassette; terminate le quali, l'etichetta ha deciso di mettere l'EP in free download.
D: Come nascono i pezzi degli Everybody Tesla?
R: Inizialmente nascevano dalle prove, poi Alessio è partito per Torino e siamo stati costretti ad una collaborazione a distanza, componevamo i pezzi tramite Skype. Ora che mi sono trasferito anch'io possiamo vederci tutti i giorni e quindi possiamo provare insieme tranquillamente o suonare a casa di amici.
D: Il singolo Federico ha ragione contiene vari campionamenti presi dai media riguardo personaggi della politica, è una critica la vostra?
R: Il fatto che abbiamo ripreso un blob su Brunetta non significa che vogliamo fare politica, la critica arriva fino ad un certo punto, il resto è ironia. Ci divertiamo molto a campionare telegiornali e programmi tv ma lo facciamo soprattutto per ridere e per far ridere chi ci ascolta.
D: Quali sono gli artisti che vi hanno influenzato maggiormente?
R: Per quanto riguarda Alessio gli artisti principali sono Grandaddy e Pixies, io invece ascolto molte cose, sono partito ascoltando Pink Floyd e Radiohead, poi ho ascoltato i Verdena, ad un certo punto sono approdato di colpo alle sonorità elettroniche ed ho scoperto gli Animal Collective che sono tra i miei artisti preferiti; in ogni caso ho associato ad ogni periodo della mia vita un diverso genere musicale o addirittura più generi e più artisti contemporaneamente.
D: Quali strumenti utilizzate per i vostri live e per le registrazioni in studio?
R: Non usiamo molti strumenti. Il nostro progetto è partito con due Kaoss Pad della Korg e due microfoni, la nostra voce è sempre registrata sul momento e loopata in tempo reale, usiamo pochi campioni vocali esterni alle nostre produzioni e solo se di pezzi molto famosi. Abbiamo anche il gameboy che in realtà è subentrato da poco, quando ci siamo accorti che i pezzi funzionavano meglio con le sonorità tipiche ad 8 bit.
D: Il brano Sleep Here è molto diverso da tutti gli altri pezzi del disco. Come lo avete composto?
R: L'influenza degli Animal Collective in questo pezzo è palese, direi sfacciata, ma anche lì ti assicuro che abbiamo fatto tutto improvvisando, creando un loop e poi cantandoci sopra; solo dopo ci siamo resi conto che effettivamente lo stile era davvero troppo simile e siamo stati definiti per diverso tempo nelle recensioni come “quelli che fanno musica stile Animal Collective”; non che ci dispiaccia ma vorremmo essere considerati come Everybody Tesla, con il nostro stile. Proprio per questo motivo Sleep Here è un pezzo importante per noi, ci ha fatto capire che d'ora in poi vogliamo fare musica totalmente diversa rispetto a ciò che abbiamo già fatto.
D: Voi siete di Cagliari ma vivete a Torino, una città fortemente contagiata da molte influenze europee, quanto vi ha cambiati vivere lì?
R: Io ci vivo da soli cinque mesi quindi non ho ancora avuto il tempo di conoscere fino in fondo l'ambiente torinese; mi sono comunque accorto che esistono delle microrealtà interessanti che vanno molto oltre i Subsonica e il garage; già l'evento Club To Club è un festival importante dove le sonorità provenienti da tutta Europa si condensano in pochi giorni, questa fusione di generi avviene anche altrove, in altri festival italiani, ma molto di meno. Allo stesso tempo io ed Alessio frequentiamo soltanto determinati ambienti a Torino, feste di amici che suonano live anche in Sardegna, sono persone che conosciamo da una vita e che adesso vivono fuori sede come noi per motivi legati allo studio.
D: Il nuovo disco uscirà a maggio per la label Trovarobato, vuoi anticiparci qualcosa?
R: Non saprei cosa anticipare, alcune tracce le stiamo registrando in questi giorni, altre sono delle bozze composte un anno fa che aspettano solo di essere completate, stiamo cercando di far condensare le tracce importanti da tutto il materiale che abbiamo. Sarà comunque un album diversissimo dall'EP. Uscirà in cd e vinili per Trovarobato mentre in cassette solo su On2Sides, etichetta con la quale abbiamo continuato la collaborazione e che tiene molto alla nostra musica.

martedì 6 marzo 2012

FFT - Intervista a MileSound Bass

Cresciuto a Pioltello, nella periferia est di Milano, il 24enne Gianluca Suanno aka MileSound Bass si avvicina alla musica 10 anni fa, iniziando a creare basi per i rapper della sua zona fino a quando 5 anni fa non decide di aprirsi alla composizione di pezzi elettronici più impegnativi: << Ho sempre avuto la fissa della complessità>> dice << e nel giro di poco tempo i miei beat si sono complicati sempre di più, sono passato da basi su cui scrivere rime a veri e propri pezzi musicali in cui la voce era addirittura di troppo, quindi i miei soci non riuscivano più a rapparci sopra. Inoltre a me piace molto la melodia, ho sempre apprezzato la musica classica e il soul e le mie prime produzioni erano ampiamente influenzate da questi generi , mentre i rapper con cui lavoravo preferivano uno stile più crudo e funzionale ai loro testi. Ora come ora solo uno dei miei vecchi soci rappa con me, Soulswitch On, con il quale ho collaborato nel mio ultimo disco.>> Oggi MileSound Bass è un'artista certificato al SAE di Milano nella sezione Electronic Music Production ed ha pubblicato la sua prima fatica, Logical Progression, per Ephedrina Netlabel, etichetta romana attiva sul web, di rilievo nel panorama della musica elettronica indipendente. Il tutto grazie a pochi e fondamentali strumenti: una tastiera M Audio Oxigene 49, un Korg PadKontrol per i pattern percussivi e un pc con i software Reason e Acid Pro.

D: Il tuo primo album, Logical Progression, contiene più di 20 tracce ed è un misto di dubstep e drum 'n' bass. Come ti sei avvicinato alla scena dubstep e alle sonorità UK?
R: Grazie ad un mio amico che mi fece conoscere dubstep e DnB. Per ironia della sorte l'anno dopo andai per un paio di mesi a Londra e da lì non c'è stata più storia, iniziai il mio disco tre anni fa per terminarlo l'anno scorso, purtroppo sono riuscito a pubblicarlo solo un mese fa, sai com'è sono uno studente lavoratore e all'epoca non ero neanche molto ferrato sulla creazione dei suoni elettronici, ho dovuto imparare e ci è voluto tempo. Ora però non sono più molto aggiornato sulle nuove tendenze DnB e dubstep perchè ho iniziato ad ascoltare ambient, idm, techno e cose di questo tipo, incentrate sulla melodia che regna sempre incontrastata nella mia musica. Per questo posso dirti con certezza che il prossimo album sarà molto influenzato dallo stile glitch, ambient e techno. Sarà diversa anche la mia daw: MacBook con il software Ableton Live e controler Akai APC40, oltre agli strumenti che già possedevo.

D: Da quali artisti sei stato influenzato nella tua vita e negli ultimi anni?
R: Il primo è mio fratello che, suonando il pianoforte da una vita, mi ha indirettamente trasmesso la passione per la melodia; poi Miles Davis nel jazz, come puoi ben vedere gli ho dedicato parte del mio nome. Per quando riguarda il rap, adoro Alien Army e tutti i componenti di questo gruppo storico presi singolarmente, ho ascoltato parecchia hardcore e tekno rave, amo la musica 8 bit dei videogiochi anni 90, l'ambient di Global Connection, Olafur Arnalds, Tangerine Dream, la breakcore di Venetian Snares, le sonorità di Burial e Skream, poi ancora Massive Attack, Portishead, Orbital e tutti i grandi dell'elettronica dell'ultimo decennio, potrei continuare all'infinito. Per quanto riguarda i campionamenti mi sono sempre ispirato a Eric Clapton, Miles Davis, Diana Ross, Marvin Gaye, Minnie Riperton e Ray Charles.

D: Come hai iniziato la tua collaborazione con Ephedrina Netlabel?
R. Non ricordo bene com'è successo, devo averli aggiunti su Facebook quest'estate, cercavo un'etichetta da almeno un anno ed essendo venuto a sapere del loro progetto, ho inviato loro uno dei miei pezzi "Tendenze ufo progettuali”, brano decisamente drum and bass, che è stato inserito nella compilation Ephedrina Vol. 2; in seguito ho mandato alla stessa label tutto l'album.

D: Credi che dupstep e drum 'n' bass siano il futuro? Oggi molti artisti credono che sia così ma ultimamente sono sempre più diffusi fenomeni di fama mondiale come Skrillex o Nero che vengono puntualmente criticati da puristi o comunque intenditori di dubstep “vera”, ancora più di rilievo sono le scelte di star della musica pop come Britney Spears e Justin Bieber che si fanno produrre dischi sempre più tendenti ai ritmi londinesi. Pensi che il mondo underground potrebbe davvero risentire di tutto ciò? E alla fin fine si può parlare ancora di scena underground per il dubstep?
R: Io ho 24 anni e sono troppo giovane per ricordare gli esordi di questo genere, come non ricordo ciò che può aver riguardato il jungle piu di 20 anni fa, in ogni caso non mi ritengo un purista del genere, non voglio esserlo, già in questo mio primo album si può notare che non faccio solamente DnB e dubstep ma ho anche altre influenze. È sicuramente vero che quando andavo alle feste DnB cinque o sei anni fa trovavo gente diversa da quella che si incontra oggi: sarà stata una mia impressione, ma erano tutti più rasta, più punkabbestia, insomma gente come me, e di dubstep ce n'era poco. Poi nel corso degli anni durante le serate drum and bass si è cominciato a mettere dubstep nella sala piccola dei locali e adesso, dopo sei anni, sta succedendo il contrario. Mi sono accorto che la dubstep ora va molto di moda nei club, così come sembra essere tornata la tekno rave, ovviamente ci sono vantaggi e svantaggi dovuti a ciò e gli svantaggi sono palesi, è più facile per tutti venire a conoscenza di certe serate e ti ritrovi in locali con gente assurda. La questione di Bieber mi è nuova, ma sicuramente incide negativamente sulla scena musicale, soprattutto in America dove dubstep e drumstep stanno prendendo una piega un po' troppo commerciale per non dire altro. In ogni caso io mi considero una persona aperta, non ci si deve stupire dei cambiamenti, il mondo non è statico quindi si scoprirà con il tempo se questa fase sarà stata negativa o positiva, tra non molto si potrà guardare in modo più obiettivo al cambiamento avvenuto in questi anni.
D: Hai progetti imminenti particolari dopo questo album? Live o collaborazioni?
R: Faccio parte di un gruppo formato da me e due rapper: SoulSwitchOn e Charly, siamo amici di vecchia data e facciamo molti live in giro, a rilento stiamo anche preparando un EP, ad aprile suoneremo ad un festival dedicato a Banksy, il più famoso esponente della street art inglese, al Baraonda di Segrate, apriremo il live di Kaos, uno dei più grandi veterani del rap in Italia. Ho un progetto "segreto" io e Soulswitch On di cui non ti anticipo nulla, infine sto ultimando il mio secondo disco solista.
D: Dove possiamo ascoltare la tua musica?
M: Sul mio Soundcloud http://soundcloud.com/milesound-bass , potete anche contattarmi via mail all'indirizzo miles1_SLCrew@hotmail.com.